Monitoraggio della funzionalità e dell’efficacia dei passaggi per pesci: l’azione D.3

L’efficacia dei passaggi per pesci progettati con l’azione A.3 e costruiti con l’azione C.4 lungo i corridoi del Fiume Toce e del Torrente San Bernardino sarà monitorati utilizzando tre diverse tecniche, che sono:

  • la registrazione video automatica e successivo conteggio dei pesci transitati attraverso i due passaggi per pesci sul Fiume Toce;
  • la marcatura con PIT Tag (Passive Integrated Transponder) di soggetti adulti o sub-adulti, catturati in natura nel Fiume Toce o allevati a fini di ripopolamento e successiva rilevazione del PIT Tag tramite antenne;
  • l’elettropesca, a monte e a valle del rinnovato passaggio per pesci sul Torrente San Bernardino.

Il progetto prevede l’istallazione di due sistemi di video-monitoraggio per i passaggi per pesci del Lago Tana e di Prata, localizzati uno nella porzione inferiore dell’area di progetto (quello di Prata) e uno nella porzione superiore (Lago Tana). I due sistemi di monitoraggio saranno leggermente diversi l’uno dall’altro, nel passaggio per pesci della diga di Prata sarà utilizzata una telecamera subacque da istallare nella struttura esistente, possibilmente nella porzione più a monte del passaggio, al fine di garantire che i pesci che passano la telecamera abbiano superato l’intero passaggio. Le immagini dei pesci catturate da un software specifico saranno salvate su PC o data logger presenti in loco.

Invece, siccome il passaggio per pesci della diga del lago Tana deve essere costruito ex novo, il progetto, prevede la realizzazione di una cabina di monitoraggio, che sarà dotata di un sistema di registrazione H24 composto da una videocamera collegata a un PC su cui è installato anche in questo caso un software specifico; questo software elabora tutte le immagini catturate dalla fotocamera, rilevando e memorizzando solo i fotogrammi contenenti oggetti in movimento, realizzando poi video di diversa lunghezza.

I video registrati dalle due telecamere saranno periodicamente scaricati ed esaminati da tecnici qualificati, che registreranno su un database tutti i transiti della fauna ittica, riportando: ora, specie, stadio vitale (giovane, sub-adulto, adulto), numero di esemplari e direzione.

Per quanto riguarda l’altra tecnica di monitoraggio dell’efficacia dei passaggi per pesci, la marcatura con i PIT Tag, prevede che questi tag siano applicati a circa 1000 soggetti adulti o sub-adulti (più grandi di 20-25 cm), catturati in natura nel Fiume Toce o allevati a fini di ripopolamento. La specie che verrà principalmente marcata sarà la trota marmorata, per le sue notevoli dimensioni e per il suo lungo ciclo di vita che si traducono in facilità di applicare e di mantenere il PIT Tag. Gli individui da marcare saranno catturati mediante elettropesca e in occasione delle campagne di caratterizzazione dell’azione A.2, nelle campagne di monitoraggio dell’azione D.1 e nel programma di ripopolamento previsto nell’azione C.2. I dati relativi alla marcatura (numero di PIT Tag, luogo, ecc.) saranno tutti riportati nelle schede di catalogazione dei pesci.

Gli spostamenti dei pesci marcati potranno essere seguiti nei due passaggi per pesci già dotati di sistema di video-monitoraggio, grazie a delle antenne PIT Tag fisse, che registreranno il transito di tutti i pesci precedentemente marcati con i PIT Tag. Periodicamente i dati registrati in un data logger verranno scaricati e riportati nelle schede di catalogazione dei pesci. Inoltre, i pesci marcati potranno essere seguiti anche durante future campagne di elettropesca dove i pesci catturati potranno essere verificati grazie all’utilizzo di antenne PIT Tag portatili.

Per quanto riguarda il Torrente San Bernardino, il monitoraggio sarà attuato attraverso l’elettropesca, a valle e a monte del punto di frammentazione. I risultati saranno confrontati con quelli ottenuti durante le operazioni di caratterizzazione della comunità ittica (A.2).