A che punto siamo
Riproduzione artificiale e ripopolamento: le azioni C.1, C.2 e C.3
Risultati attesi
Specie ittiche target di progetto sono: trota marmorata (Salmo marmoratus), scazzone (Cottus gobio), vairone (Telestes muticellus), pigo (Rutilus pigus) savetta (Chondrostoma soetta); ad essi si aggiunge il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes italicus). La tutela di queste specie rappresenta l’obiettivo principale di IDROLIFE. La prima prerogativa è poter disporre di una struttura pubblica funzionale alle esigenze di produzione per il ripopolamento, la seconda, non meno importante, è la produzione di animali di origine selvatica che siano in grado di ripopolare efficacemente i fiumi.
Stato di avanzamento degli interventi
La struttura ittiogenica pubblica locale utile agli scopi del progetto e a darne continuità oltre i tempi Life è stata individuata nell’incubatoio di proprietà dell’ISE-CNR, tale struttura è già stata oggetto di un intervento di rimodernamento e sistemazione che lo ha reso efficiente per la produzione di 60.000 esemplari giovanili di trota marmorata, 5.000 di pigo e savetta e 1.000 di scazzone. La struttura è in grado di garantire indifferentemente lo svezzamento di specie amanti delle acque fredde o temperate, di produrre indipendentemente lo zooplancton necessario all’alimentazione delle larve, nonché di ospitare attività di educazione ambientale. Attualmente l’incubatoio ospita svariate migliaia di esemplari giovanili di pigo e savetta, prodotti con la riproduzione artificiale di soggetti catturati e poi di nuovo rilasciati in ambiente naturale, e un piccolo nucleo di riproduttori di scazzone, già riprodottisi in cattività una prima volta, facendo registrare i primi successi delle prove di allevamento di questa straordinaria specie. Per quanto concerne il vairone, esso è già stato oggetto di una prima campagna di ripopolamento eseguita attraverso il prelievo di stock di individui fondatori da siti adiacenti all’area di progetto, presso popolazioni abbondanti e ben strutturate del medesimo bacino, poi rilasciati, dopo un periodo di stabulazione temporanea presso l’incubatoio e previa marcatura con PITtag (adulti) o tramite fin clip (taglio di un frammento di pinna anale), in ambienti del Parco Val Grande, precedentemente abitati dalla specie e risultati tuttora idonei ad ospitarla. Riguardo alla trota marmorata, una prima campagna di riproduzione e ripopolamento sarà eseguita nel prossimo inverno.
Dall’inizio del progetto fino al 2020 è stato raggiunto il numero complessivo di 60.000 trote marmorate (principalmente giovanili e circa 150 tra adulti e sub-adulti) prodotte dall’incubatoio di proprietà del ISE-CNR e rilasciate nella ZPS “Fiume Toce”. Inoltre è stato raggiunto il numero di 1.000 esemplari di vairone, raggiungendo così l’obiettivo di progetto, e di 850 esemplari di scazzone che sono stati utilizzati per ripopolare le acque del SIC “Valgrande”. Di queste ultime due specie 500 vaironi e circa 100 scazzoni sono stati marcati con PIT Tag.
Sempre nel 2020 sono stati catturati da zone di fondo valle e rilasciati in aree del SIC “Valgrande” 508 esemplari di gambero, i quali sono stati anche sottoposti ad analisi genetiche le quali hanno confermato l’appartenenza alla specie Austropotamobius italicus, var. carithiacus.
Anche nell’ambito dell’azione C.3 sono stati raggiunti importanti risultati, infatti, complessivamente dall’avvio del progetto sono stati rilasciati nella ZPS “Lago di Mergozzo e Mont’Orfano 5.050 esemplari tra savetta e pigo.
Ripristino della continuità longitudinale: l’azione C.4
Risultati attesi
Con il progetto IdroLIFE circa 45 km di Fiume Toce a monte della foce nel Lago Maggiore e 8.5 km di Torrente San Bernardino saranno deframmentati. Attraverso la realizzazione di nuovi passaggi per pesci o l’adeguamento di strutture preesistenti, cinque ostacoli alla percorribilità ittica (4 sul Toce e 1 sul San Bernardino), dovuti alla presenza di sbarramenti artificiali, verranno rimossi consentendo di nuovo alla fauna di muoversi liberamente nel fiume.
Stato di avanzamento degli interventi
Attualmente le modifiche al passaggio per pesci sul T. San Bernardino sono state ultimate, e sullo stesso è in corso un’azione di monitoraggio del transito dei pesci mediante marcatura e ricattura.
Nel gennaio 2020 è stato aperto il cantiere per la costruzione del primo passaggio per pesci sul Fiume Toce, presso il Lago Tana: esso è il primo di 4 infrastrutture che verranno realizzate per facilitare la migrazione delle specie ittiche.
Ad oggi (gennaio 2021) tutti e 5 gli interventi previsti nel progetto sono stati ultimati. Di seguito sono riportate le foto delle opere ultimate.
Toce01 – Briglia del Ponte di Migiandone – Rampa con massi in sponda sinistra
Toce02 – Sbarramento di Prata – Sistemazione del passaggio per pesci esistente, ridimensionamento dei bacini
Toce03 – Briglia del Ponte “Sei arcate” – Sistemazione della rampa esistente
Toce05 – Diga di diversione del Lago Tana (ENEL) – Realizzazione di un passaggio per pesci a bacini successivi
Bernardino01 – Briglia di Verbania – Sistemazione del passaggio per pesci esitente
Controllo delle specie ittiche invasive: l’azione C.5
Risultati attesi
L’azione C5 del progetto prevede il controllo e l’eradicazione di specie acquatiche aliene invasive. Tra le specie target figurano in particolare: il siluro (Silurus glanis), l’acerina (Gymnocephalus cernuus), il pesce gatto (Ameiurus melas), il carassio (Carassius spp.), il gambero della Louisiana (Procambarus clarkii) e altre specie acquatiche.
Stato di avanzamento degli interventi
Le attività di contenimento, realizzate in particolare nel canale di collegamento del Lago di Mergozzo con il Lago Maggiore e nel tratto di foce del Fiume Toce, hanno reso possibile la cattura di circa 620 kg di esemplari esotici, tra cui circa 500 kg di pesce gatto, la specie esotica più abbondante, circa 40 kg di persico sole e circa 12 kg di gardon.
Catturati anche 35 giovani esemplari di siluro, specie al momento ancora non molto abbondante ma la cui presenza impone un grave rischio per la conservazione dell’intera ittiofauna nativa.
Monitoraggio dell’efficacia delle attività di ripopolamento: l’azione D.2
Risultati attesi
L’azione D2 prevede il monitoraggio del successo delle attività di ripopolamento delle seguenti specie: trota marmorata (Salmo marmoratus) nella ZPS IT1140017 “Fiume Toce”, scazzone (Cottus gobio), vairone (Telestes muticellus) e gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes) nel SIC IT1140011 “Valgrande” e sul Torrente San Bernardino e savetta (Chondrostoma soetta) e pigo (Rutilus pigus) nella ZPS IT1140013 “Lago di Mergozzo e Mont’Orfano”.
Stato di avanzamento degli interventi
Monitoraggio della funzionalità e dell’efficacia dei passaggi per pesci: l’azione D.3
Risultati attesi
Nel Progetto IdroLIFE attraverso la realizzazione di nuovi passaggi per pesci o mediante l’adeguamento di strutture preesistenti (4 sul Toce e 1 sul San Bernardino), sarà di nuovo consentito alla fauna di muoversi liberamente nel Fiume Toce e nel Torrente San Bernardino. L’obiettivo dell’azione D.3 sarà quello di monitorare la funzionalità e l’efficacia dei passaggi per pesci realizzati attraverso tre differenti tecniche di monitoraggio: il video-monitoraggio, la marcatura con PIT Tag e l’elettropesca.
Stato di avanzamento degli interventi
La marcatura di 1.000 adulti o sub-adulti (idealmente di trota marmorata), selvatiche o rilasciate con il ripopolamento, è in corso. Di questa attività sono già state fatte 10 campagne di marcatura nel Fiume Toce e 311 animali sono stati marcati con PIT Tag (trota marmorata, scazzone, vairone, cavedano e altre specie); le trote (170 esemplari) sono state marcate anche con Pan Jet (bollino blu sulla pancia), per essere facilmente riconoscibili dai pescatori. Altre campagne di marcatura sono attese nelle prossime settimane.
Le campagne di elettropesca previste per verificare la funzionalità del passaggio per pesci sul Torrente San Bernardino sono in corso e una campagna di marcatura è già stata fatta nell’agosto 2019 dove 42 animali sono stati contrassegnati con PIT Tag e le trote anche con Pan Jet. Un’altra campagna di marcatura è prevista a gennaio-febbraio 2021 e le campagne di ricattura sono previste a marzo 2021
L’attività di video-monitoraggio dei due passaggi per pesci recentemente ultimati a TOCE02 e TOCE05 non è ancora iniziata ma inizierà presto.