Basta un salto d’acqua di pochi metri per interrompere il flusso di pesci che popolano un fiume. Molti interventi dell’uomo hanno frammentato i corsi d’acqua con sbarramenti idroelettrici e briglie per rallentare il deflusso delle acque. Anche la costruzione di ponti, come quello di Migiandone (Ornavasso), può dare luogo a interruzioni, danneggiando intere popolazioni di pesci. Il progetto IdroLife interviene per deframmentare cinque sbarramenti artificiali presenti lungo l’asta del Fiume Toce e del Torrente San Bernardino, ripristinando la connettività di un tratto di 45 km, dal Lago Maggiore al primo ostacolo naturale. Foto di Marco Tessaro – comunicazione ambientale